Il Centro di Documentazione Europea – Osservatorio dei Programmi Internazionali per le Biblioteche (CDE – OPIB) offre un servizio di documentazione e informazione europee, fornendo strumenti per la conoscenza dei principali programmi culturali europei e internazionali con un focus specifico sulle biblioteche.
La storia dell’OPIB inizia nel 1989 all’interno dell’Ufficio Centrale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali ma bisogna attendere la Legge n. 89/1994 per il suo riconoscimento ufficiale.
Inizialmente istituto dirigenziale afferente alla Direzione generale Biblioteche, grazie al DM 24 settembre 2004, viene trasferito al Dipartimento per i beni archivistici e librari. Successivamente – per effetto del DPR n. 233/2007 – diventa l’Ufficio OPIB all’interno dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU).
Quanto al CDE, viene istituito nel 2011, nell’ambito delle competenze dell’OPIB, a seguito di una Convezione stipulata tra i rispettivi Direttori della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’ICCU.
Il CDE – OPIB fa parte della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea, che oggi conta 52 centri su tutto il territorio nazionale.
Riallestito in spazi più ampi nel 2025, il CDE – OPIB è un servizio integrato specializzato che si rivolge a diverse tipologie di utenti: dal personale delle istituzioni bibliotecarie a studentesse e studenti, cittadine e cittadini impegnati in ricerche o semplicemente interessati ai temi attinenti all’Unione Europea.