L’Unione Europea è articolata in diverse istituzioni e organi con ruoli specifici.
Le quattro principali istituzioni che collaborano per definire l’agenda dell’UE, avviare e coordinare il processo legislativo sono:
- il Parlamento europeo (con diverse sedi a: Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo)
- il Consiglio europeo (con sede a Bruxelles)
- il Consiglio dell’Unione europea (con le due sedi a Bruxelles e Lussemburgo)
- la Commissione europea (con due sedi a Bruxelles, Lussemburgo oltre le rappresentanze in tutta l’UE).
Il Parlamento Europeo è l’organo rappresentativo dei cittadini europei eletto ogni cinque anni che svolge tre funzioni principali:
- insieme al Consiglio dell’Unione Europea, detiene il potere legislativo (le leggi sono proposte dalla Commissione Europea);
- esercita un controllo democratico sulle altre istituzioni, specialmente sulla Commissione dato che elegge il presidente della Commissione europea e ha il diritto di approvare o destituire l’intera Commissione;
- detiene il potere di bilancio dell’UE insieme al Consiglio dell’Unione, può, dunque, modificare le spese se necessario.
Il Parlamento europeo è attualmente composto da 720 deputati di cui 76 italiani. Il numero dei deputati varia a seconda della popolazione del Paese. I deputati si riuniscono in gruppi politici composti per affinità politiche. I deputati che non aderiscono a nessun gruppo politico sono noti come deputati non iscritti. Ciascun gruppo politico ha un numero minimo di 23 deputati.
Il Parlamento europeo si riunisce nelle sedute plenarie a Strasburgo tutti i mesi dell’anno (tranne in agosto) e in sedute aggiuntive a Bruxelles. Gli uffici amministrativi si trovano a Lussemburgo.
L’attuale presidente del Parlamento europeo è Roberta Metsola.
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Il Consiglio Europeo è diventato un’istituzione con il Trattato di Lisbona del 1 dicembre 2009. Formato dai capi di stato o di governo dei paesi dell’UE, dal presidente del Consiglio Europeo e dal presidente della Commissione Europea. Il Consiglio europeo si riunisce almeno quattro volte l’anno per definire gli orientamenti politici generali, le prospettive di sviluppo dell’Unione, la politica comune estera e di sicurezza.
Il Presidente ha un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta sola. L’attuale presidente del Consiglio europeo è il belga Antonio Costa, al suo secondo mandato.
Il Consiglio dell’Unione europea è l’istituzione che rappresenta i governi degli Stati membri, noto anche come Consiglio dei Ministri. Il Consiglio dell’Unione è composto da un ministro competente per Stato membro, a seconda della materia trattata.
Il Consiglio ha sei responsabilità principali:
- condivide con il Parlamento europeo il potere legislativo;
- coordina le politiche economiche generali degli Stati membri;
- conclude gli accordi internazionali tra l’Unione e uno o più Stati o organizzazioni internazionali;
- stabilisce il bilancio dell’Unione Europea insieme con il Parlamento europeo;
- definisce la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea sulla base degli orientamenti del Consiglio europeo;
- coordina la cooperazione tra le autorità giudiziarie e le forze di polizia nazionali in materia penale.
La presidenza del Consiglio è esercitata ogni sei mesi da un diverso paese dell’UE. Nel 2025 la presidenza è della Polonia e della Danimarca.
La Commissione Europea definisce gli interessi dell’UE nel suo insieme; i suoi membri sono nominati dai governi nazionali. La Commissione viene nominata ogni cinque anni entro sei mesi dalle elezioni del Parlamento europeo ed è attualmente composta da 27 commissari.
Tra i principali compiti della Commissione vi è:
- proporre gli atti legislativi al Parlamento e al Consiglio dell’Unione;
- gestire le politiche comuni dell’Unione e assegnare i finanziamenti europei;
- controllare l’attuazione delle norme da parte degli Stati membri;
- rappresenta l’UE sulla scena internazionale.
La Commissione ha sede a Bruxelles, con uffici anche a Lussemburgo; le sue rappresentanze sono in tutti gli Stati membri. L’attuale presidente della Commissione europea è Ursula von der Leyen.
Il lavoro delle istituzioni è supportato da altri organi:
- la Corte di giustizia dell’Unione europea (con sede a Lussemburgo)
- la Banca centrale europea (con sede a Francoforte)
- la Corte dei conti europea (con sede a Lussemburgo).
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea e la Corte dei Conti europea hanno funzioni di controllo rispettivamente giurisdizionale e contabile; la Banca Centrale europea svolge un ruolo fondamentale nella politica economica e monetaria.
Il quadro organizzativo dell’UE è composto, inoltre, da una serie di organismi con funzioni di carattere consultivo, finanziario e di controllo come: il Comitato delle Regioni, il Comitato economico e sociale, la Banca europea per gli investimenti e le Agenzie europee.