Nell’ambito del nuovo Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 sono stati proposti i nuovi Programmi comunitari (entrati in vigore dal 1° gennaio 2021) che riguardano grandi temi quali la ricerca, l’innovazione e la competitività, l’ambiente, la cultura, i giovani, l’occupazione e la solidarietà sociale. Questa sezione offre una panoramica dei finanziamenti disponibili nei diversi settori, in particolare attinenti al mondo della cultura, della formazione e della ricerca, con informazioni e documentazione presente nelle pagine dedicate ai singoli Programmi.
Corpo Europeo di Solidarietà (2021-2027)
La Commissione Europea ha pubblicato il 20 maggio 2021 il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Corpo europeo di solidarietà.
Il programma è dotato di un bilancio e di un quadro giuridico propri, per gli anni 2021-2027 per consentire ai giovani europei un sostegno per le attività di volontariato.
Il Corpo europeo di solidarietà ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivo generale
L’obiettivo del Corpo europeo di solidarietà è dare ai giovani la possibilità di prendere parte a una serie di attività solidali in cui si affrontano situazioni difficili, in tutta l’UE e nel resto del mondo mediante attività di volontariato. La partecipazione non solo favorisce lo sviluppo personale dei giovani, il coinvolgimento attivo nella società e l’occupabilità, ma aiuta anche le comunità in difficoltà oltre ad assistere le organizzazioni non governative, gli organismi pubblici e le imprese nei loro sforzi per far fronte alle sfide sociali e di altro genere.
Beneficiari
Il Corpo Europeo di Solidarietà è un programma pensato per i giovani cittadini europei (o coloro che vi risiedono legalmente) tra i 18 e i 30 anni per le attività di solidarietà in campo sociale, tra i 18 e i 35 per le attività di aiuto umanitario.
Attività
- Volontariato: prevede l’inserimento dei giovani nelle organizzazioni specializzate in attività di solidarietà per le comunità. Il volontariato può essere individuale (2-12 mesi) o di gruppo (2 settimane-2 mesi)
- Progetti di solidarietà: consentiranno a piccoli gruppi di almeno 5 partecipanti di creare e realizzare di propria iniziativa progetti di solidarietà a livello locale (per 2-12 mesi)
Per maggiori informazioni:
- Regolamento per il Programma Corpo europeo di solidarietà
- Sito ufficiale
- Sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG)
Erasmus. Il nuovo Programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2021- 2027)
La Commissione Europea ha pubblicato il 20 maggio 2021 il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Erasmus+: il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per gli anni 2021-2027.
Il nuovo programma ha ampliato le risorse disponibili rispetto al programma degli anni precedenti (2014-2020) per finanziare iniziative di mobilità finalizzate allo studio e all’apprendimento, confermandone la natura integrata a sostegno dell’apprendimento in tutti i contesti (formale, informale, non formale) e in tutte le fasi della vita.
Erasmus ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivo generale
L’obiettivo generale del programma Erasmus è sostenere lo sviluppo formativo, professionale e personale degli individui nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, in Europa e nel resto del mondo, contribuendo in tal modo alla crescita sostenibile, all’occupazione e alla coesione sociale come pure al rafforzamento dell’identità europea.
Il programma 2021-2027 pone una forte attenzione all’inclusione sociale, alle transizioni verdi e digitali e alla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica.
Per maggiori informazioni:
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce Erasmus: il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per gli anni 2021-2027
- Sito ufficiale
Europa Creativa (2021-2027)
La Commissione Europea ha pubblicato il 20 maggio 2021 il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo programma Europa Creativa che rientra nel capitolo “Investire nelle persone” della proposta di bilancio a lungo termine dell’UE.
Il programma comprende le seguenti sezioni:
“Cultura”, che riguarda i settori culturali e creativi, ad eccezione del settore audiovisivo;
“Media”, che riguarda il settore audiovisivo;
“sezione Transettoriale”, che riguarda le attività in tutti i settori culturali e creativi.
Obiettivi
Gli obiettivi generali del programma sono i seguenti:
- promuovere la cooperazione europea in materia di diversità culturale e linguistica e di patrimonio culturale;
- rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi, in particolare quello audiovisivo.
Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:
- valorizzare la dimensione economica, sociale ed esterna della cooperazione a livello europeo al fine di sviluppare e promuovere la diversità culturale europea e il patrimonio culturale europeo, irrobustire la competitività dei settori culturali e creativi europei e rinsaldare le relazioni culturali internazionali;
- promuovere la competitività e la scalabilità dell’industria audiovisiva europea;
- promuovere la cooperazione programmatica e azioni innovative a sostegno di tutte le sezioni del programma, compresa la promozione di un ambiente mediatico diversificato e pluralistico, dell’alfabetizzazione mediatica e dell’inclusione sociale.
Beneficiari
Sono ammessi a partecipare i seguenti soggetti:
- i soggetti giuridici stabiliti in uno dei seguenti Paesi:
- uno Stato membro o un Paese o territorio d’oltremare a esso connesso;
- un Paese terzo associato al programma;
- un Paese terzo elencato nel programma di lavoro;
- i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione o le organizzazioni internazionali.
Per maggiori informazioni:
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo programma Europa Creativa
- Sito ufficiale
Europa Digitale (2021-2027)
La Commissione Europea ha pubblicato il 29 aprile 2021 il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Europa Digitale per gli anni 2021-2027. Europa Digitale ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivo generale
Secondo la Commissione Europea, Europa Digitale è il nuovo Programma che rientra nel capitolo “Mercato unico, innovazione e agenda digitale” della proposta di bilancio a lungo termine dell’UE. Basato sulla Strategia per il Mercato Unico Digitale varata a maggio 2015 e sui risultati ottenuti negli ultimi anni, l’obiettivo principale è plasmare la trasformazione digitale dell’Europa a vantaggio dei cittadini e delle imprese.
Inoltre, il Programma Europa Digitale potenzierà le capacità dell’Europa nei settori chiave delle tecnologie digitali tramite un’implementazione su vasta scala e amplierà la loro diffusione e adozione nei settori di interesse pubblico e nel settore privato.
Azioni e Settori
La Proposta della Commissione si articola in cinque Settori:
- Supercomputer;
- Intelligenza artificiale;
- Cybersicurezza e fiducia;
- Competenze digitali;
- Garantire un vasto uso delle tecnologie digitali nell’economia e nella società.
Beneficiari
Sono ammessi a partecipare al Programma Europa Digitale i soggetti giuridici stabiliti negli Stati membri dell’UE.
Il Programma è aperto anche a:
- i membri dell’Associazione europea di libero scambio;
- i Paesi in via di adesione, i Paesi candidati e potenziali candidati conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali Paesi ai programmi dell’Unione;
- i Paesi interessati dalla politica europea di vicinato conformemente ai principi e alle condizioni generali per la partecipazione di tali Paesi ai programmi dell’Unione;
- i Paesi terzi, conformemente alle condizioni stabilite in un accordo specifico per la partecipazione di un Paese terzo ai programmi dell’Unione.
Per maggiori informazioni:
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Europa Digitale
- Sito ufficiale
Horizon Europe. Il nuovo Programma Quadro di Ricerca e Innovazione (2021-2027)
Horizon Europe è il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. È il successore di Horizon 2020.
La Commissione Europea ha pubblicato il 28 aprile 2021 il Regolamento per Horizon Europe, il nuovo Programma Quadro europeo di Ricerca e Innovazione (FP9) per gli anni 2021-2027.
Secondo la Commissione Europea, “Horizon Europe è il più ambizioso programma di ricerca e innovazione di sempre che consoliderà i risultati e il successo dell’attuale Programma Quadro Horizon 2020 in Europa e consentirà all’UE di restare in prima linea nel settore della ricerca e dell’innovazione a livello mondiale“.
Horizon Europe ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e fissa le priorità politiche dell’Unione Europea in materia di Ricerca e Innovazione, definendo inoltre i criteri secondo cui i ricercatori e gli innovatori accederanno ai fondi europei per Ricerca e Innovazione (R&I) dal 2021 al 2027.
Obiettivo generale
Obiettivo del nuovo programma è supportare l’Unione Europea nelle sfide globali dei nostri tempi, fornendo a ricercatori ed innovatori gli strumenti necessari alla realizzazione dei propri progetti e delle proprie idee. I nuovi fondi UE hanno il compito di incentivare la cooperazione transfrontaliera e l’eccellenza, semplificando le procedure burocratiche e l’accesso alle risorse.
Per maggiori informazioni:
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Orizzonte Europa per gli anni 2021-2027
- Sito ufficiale
InvestEU (2021-2027)
La Commissione Europea ha pubblicato il 24 marzo 2021 il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma InvestUE.
Il programma InvestUE ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivo generale
Con InvestUE la Commissione Europea intende stimolare ulteriormente gli investimenti e l’innovazione e la creazione di posti di lavoro mobilitando un importo stimato di 650 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.
Azioni e Settori
Il programma comprende:
- il Fondo InvestEU;
- il polo di consulenza InvestEU;
- il portale InvestEU, per stimolare ulteriormente la creazione di posti di lavoro e sostenere gli investimenti e l’innovazione nell’UE.
Il Fondo InvestEU mobiliterà investimenti pubblici e privati utilizzando garanzie del bilancio del’UE.
Sostiene quattro settori di intervento:
- infrastrutture sostenibili (finanzia progetti in energia rinnovabile, connettività digitale, trasporti, economia circolare, acqua, rifiuti e altre infrastrutture ambientali, e oltre);
- ricerca, innovazione e digitalizzazione (finanzia progetti in ricerca e innovazione, commercializzazione dei risultati della ricerca, digitalizzazione dell’industria, favorire la crescita delle imprese innovative, intelligenza artificiale e oltre);
- piccole e medie imprese (facilitando l’accesso ai finanziamenti alle piccole e medie imprese e delle piccole imprese a media capitalizzazione);
- investimenti sociali e competenze (istruzione, formazione, edilizia popolare, scuole, università, ospedali innovazione sociale, cure mediche assistenza di lunga durata e accessibilità, microfinanza, imprenditoria sociale integrazione di migranti, rifugiati e persone vulnerabili, e oltre).
Il polo di consulenza InvestEU fornisce consulenza tecnica ai progetti di investimento in cerca di finanziamenti. Il portale InvestEU fornisce una banca dati facilmente accessibile che riunisce progetti e investitori.
Per maggiori informazioni:
- Sito ufficiale
- Regolamento per il Programma InvestEU su EUR- Lex:
Programma “Cittadini, Uguaglianza Diritti e valori (CERV)” (2021-2027)
La Commissione Europea ha istituito il Fondo Giustizia, diritti e valori per gli anni 2021-2027, che comprende il Programma Cittadini, Uguaglianza Diritti e Valori e il Programma Giustizia.
Il programma ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivi
Il programma Diritti e valori ha tre obiettivi specifici:
- promuovere la parità e i diritti (sezione Parità e diritti);
- promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nella vita democratica dell’Unione (sezione Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini);
- contrastare la violenza (sezione Daphne).
Tale programma contribuirà a combattere le disuguaglianze e la discriminazione, a garantire una migliore protezione dei minori e ad incentivare la cooperazione giudiziaria per meglio contrastare la criminalità e il terrorismo.
Beneficiari:
Il Fondo Giustizia, Diritti e Valori sosterrà le attività di una serie di soggetti attivi nel settore dei diritti e dei valori, fra cui le ONG, gli organismi per le pari opportunità, le amministrazioni pubbliche, le reti giudiziarie o le Università.
Il programma finanzierà le attività volte a promuovere i suoi tre obiettivi specifici come, ad esempio, progetti per la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, nonché i diritti dei minori o progetti di commemorazione. Finanzierà anche attività per incoraggiare e facilitare la partecipazione attiva nella costruzione di un’Unione più democratica e la consapevolezza dei diritti e dei valori, attraverso il sostegno alle organizzazioni della società civile, comprese le ONG e i gruppi di riflessione.
Per maggiori informazioni:
- Sito ufficiale
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori
Programma Giustizia (2021-2027)
La Commissione Europea ha istituito il Fondo Giustizia, diritti e valori per gli anni 2021-2027, che comprende il Programma Cittadini, Uguaglianza Diritti e Valori (CERV)e il Programma Giustizia.
Il programma ha preso ufficialmente il via il 1° gennaio 2021 e terminerà il 31 dicembre 2027.
Obiettivi
Gli obiettivi specifici sono:
- facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale, nonché promuovere lo Stato di diritto, ad esempio sostenendo gli sforzi volti a migliorare l’efficacia dei sistemi giudiziari nazionali e l’esecuzione delle decisioni;
- sostenere e favorire la formazione giudiziaria per promuovere una cultura giuridica, giudiziaria e dello Stato di diritto comune;
- agevolare l’accesso effettivo alla giustizia per tutti mettendo a disposizione strumenti di ricorso efficaci; il programma intende promuovere procedimenti civili e penali efficienti, rafforzare e sostenere i diritti delle vittime della criminalità, come pure i diritti procedurali degli indagati e degli imputati nei procedimenti penali.
Beneficiari
Il Fondo Giustizia, Diritti e Valori sosterrà le attività di una serie di soggetti attivi nel settore dei diritti e dei valori, fra cui le ONG, gli organismi per le pari opportunità, le amministrazioni pubbliche, le reti giudiziarie o le università.
Per maggiori informazioni:
- Sito ufficiale
- Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il nuovo Programma Giustizia
Strategia dell’UE per la Gioventù (2019-2027)
Il Consiglio dell’UE, il 26 novembre 2018 ha adottato la Risoluzione sulla nuova Strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027, che stabilisce gli Obiettivi e le Priorità per la cooperazione tra la Commissione europea e gli Stati membri in materia di politiche per la gioventù.
La Strategia dell’UE per la gioventù costituisce il quadro di riferimento per la collaborazione a livello europeo sulle politiche condotte a favore dei giovani nel periodo 2019-2027 e promuove la partecipazione dei giovani alla vita democratica, ne sostiene l’impegno sociale e civico e punta a garantire che tutti i giovani dispongano delle risorse necessarie per prendere parte alla società in cui vivono.
Settori e Obiettivi
La Strategia dell’UE per la gioventù si concentra su tre Settori d’intervento centrali sui quali si svilupperà l’azione dell’UE che sono: Mobilitare, Collegare, Responsabilizzare, di cui promuove un’attuazione trasversale coordinata.
Strumenti
Per quanto riguarda i metodi di lavoro e gli strumenti individuati per dare attuazione alla cooperazione europea nel settore delle politiche per la gioventù, la Strategia dell’UE per la gioventù si avvale di diversi strumenti, come le attività di apprendimento reciproco, i pianificatori delle future attività nazionali, il dialogo dell’UE con i giovani, la piattaforma della strategia dell’UE per la gioventù e gli strumenti basati su dati concreti.
Tra gli Strumenti concreti per l’attuazione della Strategia UE troviamo Programmi e Fondi europei ed un loro uso efficace: ad esempio, Erasmus+, Corpo europeo di solidarietà, i Fondi strutturali e d’investimento, Orizzonte 2020, Europa Creativa.
Coordinatore dell’UE per la gioventù
Il Contatto della Commissione europea e punto di riferimento visibile per i giovani è il coordinatore dell’UE per la gioventù.
L’istituzione della figura del coordinatore dell’UE per la gioventù è finalizzata a rafforzare la cooperazione intersettoriale e a sviluppare lo scambio di conoscenze sulle questioni giovanili all’interno dei servizi della Commissione europea. I giovani dovranno poter usufruire di servizi e piattaforme di informazione di qualità sui loro diritti, le loro opportunità, sui programmi dell’UE, anche attraverso il Portale europeo per i giovani.
Per maggiori informazioni: